Lo smalto è una componente fondamentale dei denti, è la parte più esterna e visibile, protegge l’interno del dente, gli da colore lucentezza è brillantezza.
Le cause più frequenti che possono portare alla perdita dello smalto sono l’abuso di fumo e alcol, consumo frequente di alimenti e bevande acide come i succhi di frutta, gli agrumi, bibite gassate e zuccherate.
Anche comportamenti scorretti che riguardano la cura del cavo orale possono portare alla perdita dello smalto:
- l’utilizzo di uno spazzolino dalle setole troppo rigide o troppo consumate
- la scelta di dentifrici sbiancanti di scarsa qualità
- uno spazzolamento troppo energico e intenso dei denti o eseguito in maniera sbagliata.
I sintomi più comuni da tenere sotto controllo per capire se lo smalto inizia ad erodersi sono:
- Macchie bianche, opache o marroni;
- Smalto ingiallito;
- Superficie e profilo consumati;
- Sensibilità al contatto con sostanze calde o fredde o con determinati alimenti;
- Difficoltà nel morso;
- Incrinature e microfratture sulla superficie
- l’insorgere delle carie.
Se il processo di erosione è ancora all’inizio, si può intervenire con il fluoro che aumenta l’apporto di sali minerali e calcio, utilizzando un dentifricio al fluoro, collutori a base di fluoruro di stagno. Queste sostanze cercano di contrastare e ritardare, l’azione erosiva degli acidi.Anche i gel fluorati sono importanti per la prevenzione di questi danni e agiscono anche sulla pulizia della bocca.
Se l’usura è ad uno stadio ormai avanzato, è necessario richiedere la ricostruzione della superficie dei denti o la devitalizzazione di questi. Si tratta di un rimedio da attuare quando i denti sono ormai sensibili al caldo, freddo e masticazione.